martedì 29 aprile 2014

Sfida a Colpi di Poesia

In rete in questi giorni circola una sfida a suon di poesie. Ed anche io sono stata nominata!
In pratica dopo aver ricevuto il testimone da Vittoria , mi trovo qui a condividere una poesia che amo. In realtà non sono una vera estimatrice di poesie, amo i libri, leggo tanto, ma si tratta soprattutto di narrativa.
Forse è per questo che ho scelto  "Libri" di Herman Hesse: esprime quello che provo con la lettura e quello che ho provato quando alla fine di un percorso abbastanza tortuoso sono finalmente giunta alla laurea: non per niente l'ho inserita ad apertura della mia tesi...

Libri

Tutti i libri del mondo
non ti danno la felicità,
però in segreto
ti rinviano a te stesso.

Lì c'è tutto ciò di cui hai bisogno,
sole stelle luna.
Perché la luce che cercavi
vive dentro di te.

La saggezza che hai cercato
a lungo in biblioteca
ora brilla in ogni foglio,
perché adesso è tua.

Adesso, regolamento prevede che io nomini altri tre (o cinque?) blog ai quali rilanciare la sfida, i quali dovrebbero rispondere entro 24 ore, pena l'invio di un libro allo sfidante.
Ebbene, io che in fondo in fondo covo un po' di spirito sovversivo, cambio le regole e passo il testimone a tutti voi che passate e passerete di qui e vorrete condividere con la blogosfera uno scritto o una poesia (vostra o di altri) eletta come importante nel vostro firmamento di emozioni!

sabato 26 aprile 2014

Colazione Cruelty Free

Ho partecipato ad un corso di cucina vegana e le motivazioni le ho spiegate qui. Forse continuerà nei prossimi mesi e sinceramente lo spero tanto perché si è rivelato essere soprattutto un corso di cucina e alimentazione consapevole: ho imparato trucchetti interessanti sulle preparazioni e le sostituzioni, sulle etichette, su aziende che certificano prodotti vegan che troviamo facilmente nelle corsie dei supermercati, ho confrontato i miei punti di vista e iniziato a sperimentare. 
Tra gli esperimenti meglio riusciti, senza dubbio posso citare quello dei Veg Muffin: facilissimi da preparare, veloci e ultima ma non meno importante nota da sottolineare....lasciano spazio alla fantasia e alla personalizzazione.
E poi...una colazione cruelty free è sicuramente il modo migliore per iniziare la giornata, non credete?


Questi gli ingredienti di base per 6 muffin:

150 gr di farina bio (io metà 00 e metà di farro)
80 gr di zucchero di canna grezzo o integrale
1 cucchiaino di cremor tartaro
un pizzico di bicarbonato
30 gr di olio di semi di buona qualità (io girasole)
110 gr di latte vegetale (io latte di riso)
Aromi, frutta e condimenti a piacere.



L'operazione è davvero semplice: si mescolano in una ciotola gli ingredienti solidi, in una seconda ciotola si mescolano i liquidi e poi si unisce il tutto miscelando poco e lentamente.
A questa base potete decidere di aggiugere aromi come vaniglia, zenzero o cannella, farina di cocco, uvetta o bacche di goji, cacao in polvere o scaglie di cioccolato (ovviamente fondente extra).



Io li ho provati in tre varianti diverse:

  • nella prima ho aggiunto alla versione base un mezzo cucchiaino di cannella e un quadratino di cioccolato extra fondente ficcato grossolanamente in mezzo al pirottino con le dita, non vi dico la goduria di mangiarlo tiepido con il cuore di cioccolato semi-sciolto!
  • nella seconda versione ho aggiunto agli ingredienti secchi un cucchiaio di cacao in polvere amaro e un cucchiaio di farina di cocco.
  • nella terza, che è la mia preferita, ho aggiunto invece un cucchiaio di cacao in polvere, 1/2 cucchiaino di cannella e 1/2 cucchiaino di zenzero in polvere: un aroma inebriante!

Detto questo, è arrivato il momento di versare il composto negli appositi stampi da muffin e infornare a 180° per circa 20-25 minuti.



Godetevi il profumino che si spande per casa e gustate i muffin tiepidi!
Perfetti per la colazione ma anche ogni volta che ne avete voglia!

P.S. Se li provate fatemi sapere cosa ne pensate :-)
P.P.S. La qualità delle foto è pessima, abbiate pietà, ma di sera la mia cucina mal si presta a fungere da set fotografico!

venerdì 18 aprile 2014

Stessa Spiaggia, Stesso Mare

L'arrivo della Primavera in casa MotoPerpetuo coincide ogni anno con le passeggiate in riva al mare, ormai è un'abitudine consolidata.
La spiaggia è sempre quella di Vietri Sul Mare, per noi vicinissima e non fruibile nel periodo estivo per l'eccessivo caos che caratterizza un po' tutta la Costiera Amalfitana.

Amiamo partire presto da casa e goderci la spiaggia semideserta, arrivare che ancora la brezza rende l'aria frizzantina e poi spogliarci, strato dopo strato, man mano che il sole ci scalda.







Amiamo raccogliere sassi, legnetti, fare sculture improvvisate, castelli di sabbia e corse a perdifiato...





Coccolarci, godere l'uno dell'altro in piena spensieratezza, ridere...





....e poi scoprire piccole opere d'arte lasciate da altri, osservare i pescatori che gettano le reti in mare, il cielo e gli appassionati di volo...





P.S.
Oggi venerdì 18 aprile, agli sgoccioli della Settimana Santa, le temperature ricordano molto le festività natalizie...ma io non cedo e continuo ad indossare imperterrita la mia leggera giacchina in pelle. Insomma è pur sempre Primavera!

mercoledì 16 aprile 2014

Dove Meno Te Lo Aspetti

Succede che la scorsa settimana, vado a prendere mia figlia a scuola e lei mi mostra tutta orgogliosa le sue unghie laccate di smalto fucsia.
Succede che la mia reazione non è delle migliori, perché la prima cosa che le dico è "Cos'è questa novità?" un tantino innervosita. Alla sua spiegazione poi resto davvero basita: "E' stata la maestra P., lo ha messo a tutte le femminucce."
Chiedo immediatamente spiegazioni alla maestra mal celando il mio disappunto.
La risposta è stata "abbiamo giocato perché una bambina aveva portato a scuola la boccetta di smalto". Con tono tra l'ironico e il contrariato (sforzandomi di contenere la rabbia che voleva uscire da tutti i pori) le faccio notare che questo "gioco" avrebbe probabilmente creato disagi a casa, vista la difficoltà con cui già adesso fronteggiamo l'eccessiva vanità della bambina. Lei per tutta risposta mi fa un ridolino isterico al quale io rispondo che nel caso avessi avuto richieste di manicure da parte di Siria sarebbe stata lei maestra a spiegarle perché lo smalto alla sua età non deve essere messo.
La storia finisce qui, anche perché non mi risulta che il fatto abbia infastidito alla stessa maniera le altre mamme. 
Però io a distanza di una settimana, non l'ho ancora digerita e la cosa più brutta è stata che Siria vedendomi reagire in quel modo, ha pensato che io fossi arrabbiata con lei e non è stato semplice farle capire il contrario.
Insomma, io sto ancora qui a farmi le mie belle seghe mentali, a chiedermi se è lecito che a scuola (anche solo per gioco) si incoraggino certe attività, se la mia reazione non sia stata un tantino esagerata e se forse sarebbe stato meglio parlare alla maestra in separata sede.
Voi cosa ne pensate? Come avreste reagito al mio posto? Sono un caso da ricovero???
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