venerdì 19 aprile 2013

Tra Noi Due

Tra Noi Due c'è una corda sottile e resistente.
La lascio per insegnarti a diventare grande e subito la vorrei tirare indietro per tenerti ancora stretta a me.
Tu la tiri, la molli, l'accorci e l'allunghi a seconda dei tuoi umori, dei giorni e dei momenti perché mentre strepiti per diventare grande altre volte vuoi essere ancora piccola piccola.

Tra Noi Due ci sono giochi spensierati.
Mamma mi fai "chiru chiru"? E io ti faccio il solletico e tu ridi di gusto, quella risata argentina che mi riempie il cuore di gioia, e poi mi dici ancora, ancora all'infinito...Ci sono i miei esperimenti creativi, la tua poca voglia di assecondarmi nella maggior parte dei casi perché quando ti chiedo qual'è il tuo gioco preferito tu mi rispondi "il ballo" e salti, salti sempre...poverini gli inquilini del piano di sotto dai quali ormai non ti lasci neanche più intimidire...

Tra Noi Due ci sono i tuoi capricci e la mia frustrazione, i tuoi dispetti e la mia poca pazienza.
Sei determinata, a volte credo troppo per la tua età e questo mi inorgoglisce e spaventa allo stesso tempo. E sai come mettermi in scacco, sei furba e hai già capito che non sono molto paziente, e nonostante io perda le staffe tu continui a sfidarmi e ad andare per la tua strada....ma quando ci sono i nostri testa a testa a volte arrivi allo stremo (e mi sento in colpa per questo) e cerchi il conforto tra le mie braccia e ci stringiamo e ti asciugo i lacrimoni e facciamo pace stringendoci il mignolino.

Tra Noi Due ci sono "Titto e Tutto".
Questi due oggetti "ingombranti" che non so proprio come farti abbandonare. A volte diventano la tua appendice, ti rifugi nel loro conforto, e io lì a chiedermi se è perché ti faccio mancare qualcosa o se fa parte del tuo essere bimba avere una dipendenza da oggetti transizionali.

Tra Noi Due ci sono i libri nel lettone la sera.
Il nostro momento per eccellenza. Tu scegli i libri, anche sette a volte e mi chiedi di leggerli tutti. Alcuni li conosci perfettamente e sei sempre pronta a rimproverarmi se cambio una parola. E poi ci addormentiamo insieme, strette strette attaccate, il tuo profumo che mi inebria e il tuo respiro che mi riscalda, e che fatica rialzarmi e metterti nel tuo lettino.

Tra Noi Due ci sono distacchi e ritorni, corse nel prato, fiorellini da raccogliere, bolle di sapone, bambole e  stanze disordinate, vestitini colorati, ricci e capricci.

Tra Noi Due c'è la VITA.
Quella che io ti ho donato (insieme al tuo papà) e quella che tu mi regali giorno per giorno con ogni tuo singolo respiro.

lunedì 15 aprile 2013

Unconventional toys: i tappi

A noi piace giocare strano.
Nel senso che Ci piace inventare cose con materiali destinati alla pattumiera. I tappi non sono esclusi, anzi direi che abbiamo un debole per loro. Perché? Be', con i tappi si può creare di tutto, delle vere opere d'arte, basta fare un giro su Pinterest per restare sbalorditi e trovare una miniera di idee.
Ma poiché la vena artistica qui risulta non pervenuta, noi li usiamo principalmente per giocare.
Ne conservo di vario tipo, e tutti ogni tanto tornano utili per trascorrere in tranquillità una mezz'oretta (oltre sarebbe chiedere troppo). La nonna (sempre sia lodata) ci conserva in particolare quelli belli grandi e colorati dei flaconi dei detersivi, che noi compriamo da anni alla spina, e quelli delle bottiglie del latte, che invece acquistiamo "locale" e nel tetrapack.
Insomma, con i tappi di tutte le fogge e colori si possono realizzare dei trenini lunghi lunghi...





...ma anche delle torri da montare e far cadere giù...



...o ancora dei "bellissimi" mandala...



Vabbè, bellissimi si fa per dire, ma è l'idea che conta, giusto?
Come potete notare qui, in casa MotoPerpetuo, i tappi si portano più dei lego anzi li sostituiscono dignitosamente, e visto che liberarsi della plastica è un'impresa alquanto ardua se non altro la utilizziamo in modi diversi...

Quali sono i vostri unconventional toys?

giovedì 11 aprile 2013

Che Tempo Fa

Diciamo che negli ultimi tempi mi è presa la fissazione di guardare continuamente le previsioni meteo.
Diciamo che alla base di questa fissazione forse c'è il fatto che la primavera tarda ad arrivare.
Diciamo che anche la pulce mi chiede continuamente "ma quando arriva la primavera?", "è bello il tempo oggi?", "quando fa caldo e andiamo al parco giochi?"...
Allora, lasciandomi ispirare da Chiara e dal suo calendario settimanale, ho pensato di costruire una piccola stazione metereologica per Siria, in modo da stimolare la sua osservazione e aiutarla a prendere coscienza dell'ambiente circostante e delle relazioni causa-effetto (es. piove, stiamo a casa; sole, possiamo uscire).

Innanzitutto mi sono procurata un cartoncino di recupero e con l'aiuto di un piattino da portata ho tracciato il mio cerchio.


Dopo averlo sommariamente diviso in tre settori ho utilizzato della carta scrap a tinta unita per rivestirlo e l'ho ritagliato.


Su un notes bianco ho disegnato dei semplici disegni di sole, nuvole e temporali e li ho colorati con i pennarelli.


Li ho ritagliati e posizionati sui vari settori con la colla stick. Una vecchia mollettina chiudipacco, sbucata magicamente dal cassetto delle vergogne, ha completato il tutto ed ecco pronta in pochi minuti la stazione metereologica di Siria.




Le nostre osservazioni procedono quasi quotidianamente, con la speranza che finalmente la mollettina possa restare a lungo sul sole!


Buona Primavera a tutti!
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