lunedì 27 maggio 2013

Cose Belle #3

Intanto grazie a tutte per i bellissimi commenti lasciati sui post precedenti...rientrano tutti di diritto tra le Cose Belle di questa settimana.
E poi volevo fare una piccola e doverosa precisazione...non siamo una famiglia perfetta, del resto credo che non ce ne siano; io non sono sempre serafica, anzi, e la mia bimba non è sempre adorabile e ogni tanto mi viene pure voglia di tirare il mattarello in testa al marito (perdonami Ago, a volte capita ;-p ); sto solo  cercando di canalizzare le mie energie in positivo in  modo da riempire la vita di gratitudine e ridurre al minimo gli scleri!!! E' una palestra emotiva faticosa per me a volte, ma funziona benino e questo è  quello che conta!
Ok, detto questo, ecco la mia lista della settimana...

La carica del lunedì mattina dopo un weekend in cui abbiamo staccato la spina.
Il confronto costruttivo con il mio capo.
Sapere dalle maestre che Siria ha influenzato positivamente la sua amichetta del nido :-)))
La gentilezza delle commesse del supermercato che ormai riempiono la pulce di attenzioni.
Riuscire a non perdere la calma di fronte ad un pianto immotivato.
Sistemare il rosmarino che avevo fatto seccare e sentire l'odore che profuma tutta la cucina.



Abbracciarsi e far pace dopo una serata di capricci da esorcista.
Il laboratorio da "Marcovaldo" e la marionetta di Peppa Pig che abbiamo costruito insieme.



I bimbi che si salutano tra di loro dopo aver trascorso un pomeriggio tutti insieme.
I tuoni da ascoltare al riparo delle mura di casa.
La pioggia che pulisce l'aria dai troppi pollini che mi rendono le nottate infernali.
Gli esperimenti riciclosi che iniziano e chissà quando vedranno la fine ;-p.
Leggere "Cuore di Mamma" insieme a Siria e addormentarsi accucciate nel lettone.
Le scarpette olandesi che mi ha regalato un collega e che stanno per diventare un magnetino da frigo.




La sfilata per il Trofeo delle Due Sicilie.




I fiori del melograno.



Una domenica pomeriggio di ozio tra divano e lettone :-)))

Buona settimana di CoseBelle a tutti!

venerdì 24 maggio 2013

Suggestiva Matera

"Nelle grotte dei Sassi si cela la capitale dei contadini, il cuore nascosto della loro antica civiltà. Chiunque vede Matera non può non restarne colpito tanto è espressiva e toccante la sua dolente bellezza"                                                                                                         C.Levi
 Lo scorso fine settimana ci siamo regalati una piccola vacanza, noi tre soli. Un vero toccasana per lo spirito tanto affaticato dall'inverno appena passato e dai problemi di varia natura che abbiamo affrontato.

Abbiamo scelto Matera, la città dei Sassi, unica nel suo genere, un groviglio di gradinate e vicoletti, chiese e campanili, archi, ballatoi, terrazzi, case ammassate le une sulle altre e aggrappate su profondi anfratti, sfarzosi palazzi signorili e grotte che le donano un fascino dalle mille sfumature.





Passeggiare per Matera riserva sorprese ad ogni angolo, l'unico scopo della visita è camminare senza una meta precisa, ad ogni gradino c'è qualcosa di affascinante da scoprire, da imparare e da visitare.





Fermarsi a parlare con le persone, siano esse ristoratori, negozianti, artigiani o una semplice vecchina, che si offre di tenerci il passeggino davanti la sua porta per rendere la nostra discesa nei sassi più agevole, arricchisce il cuore di ricordi ed emozioni.






Pranzare in una grotta e gustare la cucina tipica per iniziare i palati a nuovi sapori e abbinamenti.




Le case grotta, le case cisterna, le chiese rupestri, i piccoli musei allestiti nelle case, le botteghe artigiane, tutto ha il sapore di un'altra epoca, passata eppure presente, remota ma che ancora vive nelle mille tradizioni  e simboli di questa fantastica città.








A Matera abbiamo conosciuto, scoperto, parlato, gustato, ammirato.
E non è forse questo lo scopo di ogni viaggio?

lunedì 20 maggio 2013

Cose Belle #2

Un'altra settimana di cose belle è appena passata. La vostra come è andata?

Un pomeriggio con una cara amica e i nostri cuccioli e un dolce per far merenda preparato al volo.
La "canzone del Bing Bong" cantata a squarciagola in macchina con Siria
I balconi e le vetrine di Salerno addobbate con il tricolore in occasione del raduno nazionale dei bersaglieri.
Un mordi e fuggi in libreria a cercare una guida e qualche libro per la piccola di casa.
La finestra aperta in ufficio e la musica che viene da due piani più giù.
Parlare con una compagna di viaggio e sentirmi fortunata perché la mia bimba sta bene.
Organizzare il week end fuori :-)))
Le rose che sbocciano.



Siria che gioca a provare e riprovare le mie scarpe.



Ricevere una comunicazione che tanto aspettavo e che mi alleggerisce economicamente.
Prenotare un laboratorio per Siria in libreria, a tema... (che ve lo dico a fare?) Peppa Pig.
Le fragoline di bosco che fanno capolino nelle aiuole della nonna.



Le prime ciliege.



Le foto per zia Cassandra.



La tisana fredda.
L'eccitazione della partenza e la felice stanchezza del ritorno.
Passeggiare tra i "Sassi".



Lasciarmi stupire da Siria, dal suo modo di affrontare questa trasferta mordi e fuggi, dalla sua voglia di conoscere il mondo e di rapportarsi alle novità.
Le coccole nel lettone della domenica sera ripercorrendo le emozioni del weekend appena trascorso.

Buon lunedì a tutti!

lunedì 13 maggio 2013

Cose Belle #1

Mi sono accorta che per quanto io possa essere armata di buone intenzioni fatico un po' a godere delle piccole cose della vita. Mi lascio talmente assorbire dalle "rogne quotidiane" che alla fine della giornata vedo spesso solo la parte vuota del bicchiere.
E allora stanca di questa pesantezza che mi auto-infliggo mi sono ripromessa di fare qualcosa per mettere una controtendenza. Da qualche settimana leggo con piacere l'appuntamento settimanale di Daniela con il riepilogo delle cose che ha amato e allora ho pensato: perchè non provare ad annotare giorno per giorno tutte le cose belle, piccole e grandi, che mi danno gioia, soddisfazione o solo mi fanno sorridere?
Perciò eccomi qui, con la mia prima lista di cose belle della settimana appena trascorsa. Confesso che non è stato facile soprattutto il primo giorno ripercorrere i momenti salienti, sempre per la tendenza di cui sopra, ma poi piano piano è stato tutto più naturale e oggi posso gridare a gran voce che è un bellissimo allenamento per il cuore e la mente.
Impegnarmi a prendere nota delle piccole gioie quotidiane mi aiuta a sorridere di più, a tenere sotto controllo l'ansia e lo stress, ad essere più soddisfatta alla fine della giornata, per cui se pensate di avere il mio stesso problema questa terapia ve la consiglio vivamente!
E ora, dopo questo lungo preambolo, vi lascio con le mie Cose Belle degli ultimi 7 giorni.

L'abbraccio di Siria quando la vado a prendere al nido.
Fare la spesa insieme, sentirla canticchiare canzoncine inventate tra le corsie del supermercato e scherzare con le cassiere.
Il sole che fa capolino tra i nuvoloni.



Una discreta dormita dopo diverse notti insonni.
Guardare "Alla ricerca di Nemo" con la mia piccola.
Un ospite tra le verdure dell'orto.



L'improbabile pettinatura di Siria.



I minuti rubati per iniziare un progettino di riciclo che chissà quando terminerò...:-)
Prenotare un week-end fuori.
La pizza ripiena di verdure che cuoce nel forno e il suo odore che si spande.
Il sapore dell'espresso a metà mattinata che mi dà la carica per continuare il lavoro.
Appassionarmi ad un libro che avevo pensato di lasciare a metà.
La chiacchierata al parchetto con la mamma di una compagna di asilo di Siria.
Il lavoretto per la festa della mamma ritirato al nido con due giorni di anticipo e la poesia sussurrata a denti stretti.
Le bolle di sapone.


La cena con i colleghi a casa del capo.
La straordinaria "ebrezza" di mettersi a letto alle due di notte solo perché hai fatto tardi e non perché qualcuno è ammalato.
La composizione floreale del maritino per la festa della mamma.
Il semifreddo alla nocciola e croccante...alla faccia della dieta.
La passeggiata alla scoperta delle contrade della mia città.
Le storie raccontate da Siria nascoste nel suo castello da principessa.

Vi auguro una settimana piena di Cose Belle!






domenica 12 maggio 2013

Il Fiore Più Bello





Mostrandovi  il fior-orologio realizzato dalla mia bimba, Vi auguro un felicissima festa della mamma!

giovedì 9 maggio 2013

Il Momento Giusto. Ma Per Chi?

Poco meno di un anno fa scrivevo questo post.
Come è andata a finire? Un pugno di mosche. Il pannolino non siamo riuscite a toglierlo, la piccola non era pronta e io non ho avuto voglia di forzarla.
Probabilmente non aveva preso ancora coscienza del proprio corpo, degli stimoli, e averlo o no il pannolino, non cambiava molto.
Certo mi sarebbe piaciuto portarla a settembre al nido senza pannolino, libera da un'ulteriore spesa, e forse anche pavoneggiarmi un po', perché diciamoci la verità, noi mamme diventiamo un tantino vanitose quando si tratta dei progressi dei nostri pargoli, non è vero?
Cmq il vasino è rimasto a prendere polvere nel bagno per diversi mesi e nella migliore delle ipotesi è stato utilizzato per giocare con le bambole.
Poi due settimane fa la svolta. Stanca dei suoi continui capricci per cambiarsi, stanca degli arrossamenti che non so come mai all'asilo proliferavano, ho deciso di punto in bianco di riprendere lo spannolinamento. Ho approfittato di un sabato piovoso che ci avrebbe costretto a casa ed i risultati sono stati ben oltre le mie aspettative.
Siria è stata contenta di indossare le sue nuove mutandine colorate, gli incidenti sono stati tre in dieci giorni e faccio fatica a convincerla che per dormire è ancora necessario.
Ma c'è di più, presa da questa botta di libertà ha iniziato a pretendere di vestirsi da sola e nel giro di pochi giorni siamo passati da bimba con pannolino a bimba libera che si mette mutandine, leggings, calzini e scarpe da sola. Certo non sempre e non quando la mattina abbiamo i secondi contati, ma se possiamo prendercela con calma sono pronta ad assecondare la sua voglia di autonomia.
Diciamo che il momento giusto era arrivato. Per entrambe.
Sì perché questi cambiamenti mi hanno portato a riflettere sull'importanza di rispettare il momento giusto dei bambini, che non è lo stesso per tutti. Che se è vero che la mia bimba ha detto le sue prime parole a 8 mesi, è anche vero che ha iniziato a camminare a 15 mesi, che il primo dentino è uscito tardi e che a dispetto della sua precoce proprietà di linguaggio di togliere il pannolino non ne voleva proprio sapere. Spesso tendiamo a paragonarci alle altre mamme o a paragonare i nostri bimbi ai compagni di asilo o di giochi, o al figlio di tal de tali....e non c'è niente di più sbagliato. Mia figlia è unica, con i suoi pregi e i suoi difetti e soprattutto con i suoi tempi che sono appunto solo suoi.
Ma è anche vero che spesso sono io mamma a dover trovare il "mio" momento giusto per accompagnare mia figlia allo step successivo, perché le sue conquiste mi inorgogliscono e mi spaventano allo stesso tempo, perché se il suo cammino di crescita è faticoso, bé lo è anche il mio nella misura in cui devo rispettare i suoi tempi abbandonando le mie aspettative, accettando che lei non dipende più in tutto e per tutto da me, accettando di lasciarla andare e di lasciare che sperimenti la vita in tutte le sue espressioni.


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