Una cosa che mi ha regalato la maternità è un nuovo "sentire" in cucina.
Mi spiego. Non sono mai stata una provetta cuoca, nè una che traeva piacere dal preparare manicaretti, ho sempre privilegiato la velocità e la praticità, perchè in cucina, non so come mai, mi prendeva una certa pigrizia. Ergo, le mie preparazioni vedevano spesso l'uso di alimenti surgelati e/o già pronti, i miei inviti a casa si traducevano di solito in una spaghettata veloce, quando andava bene, e nella peggiore delle ipotesi "ordiniamo due pizze?"...
Mi spiego. Non sono mai stata una provetta cuoca, nè una che traeva piacere dal preparare manicaretti, ho sempre privilegiato la velocità e la praticità, perchè in cucina, non so come mai, mi prendeva una certa pigrizia. Ergo, le mie preparazioni vedevano spesso l'uso di alimenti surgelati e/o già pronti, i miei inviti a casa si traducevano di solito in una spaghettata veloce, quando andava bene, e nella peggiore delle ipotesi "ordiniamo due pizze?"...
Ma poi...ho iniziato a sentire un certo prurito tra le mani, piano piano (molto piano), è maturato questo nuovo sentire e io e la mia cucina abbiamo cominciato a prendere più confidenza...
Mi diverte cercare ricette per utilizzare al meglio i prodotti di stagione, o per consumare in maniera creativa cose che avevo dimenticato in dispensa, mi diverte fare le marmellate, le torte per la colazione e i biscotti, il liquore, le conserve per l'inverno...
Biscotti alle nocciole |
Laurino (liquore di alloro) |
Sciroppo di menta |
Mi piace riportare gli appunti e le ricette sulla mia agenda, scritta, scarabbocchiata, comprensibile solo a me, conservare i ritagli di giornale dove trovo i suggerimenti carini, guardare Benedetta Parodi in TV mentre dò la pappa a Siria e con un orecchio ascolto, con un occhio sbircio, cercando di memorizzare tra le altre cose qualche suggerimento utile.
Sto riscoprendo una nuova Verdiana.
Una nuova donna che si sente a metà tra l'apprendista cuoca e l'aspirante Nonna Papera, che vuole mangiare sano, biologico, e riscoprire il piacere della buona cucina, che vuole dare l'esempio alla sua piccola bimba, che vuole fare anche un passettino indietro per non ricadere nel vortice di abitudini alimentari scorrette (vedi cibo spazzatura) dal quale per troppo tempo si è fatta assorbire.
La ricetta dei biscotti la trovate qui, quella del laurino qui, e lo sciroppo di menta qui, grazie a chi ha condiviso i propri saperi!
Invece vi trascrivo questa che mi ha dato grande soddisfazione, è di Benedetta Parodi e miracolosamente sono riuscita a prendere appunti:
Torta di mele sbriciolata
Ingredienti:
- pasta frolla
- 4 mele
- 100 gr di zucchero
- 1 cucchiaio di cannella
- 2 cucchiai di fecola di patate
- 100 gr di farina
- sale q.b.
- 100 gr. di burro
- zucchero a velo q.b.
Preparate la pasta frolla (la base per la crostata) secondo la ricetta che vi è abituale e lasciatela riposare in frigo per mezz'ora .
Nel frattempo (cioè mentre la pasta frolla riposa) tagliare a tocchetti le mele, a queste aggiungere 100 gr zucchero, 1 cucchiaio di cannella e due cucchiai di fecola. Mescolate bene.
Stendere la pasta frolla nella tortiera, cercando di creare un guscio e versarvi dentro le mele.
Adesso bisogna preparare il crumble ( le briciole per intenderci), mescolando farina, zucchero a velo, un pizzico di sale e il burro tagliato a tocchetti e lasciato ammorbidire a temperatura ambiente. L'impasto deve essere lavorato formando delle briciole che vanno distribuite sulla torta.
Cuocere in forno già caldo a 180 ° per 30- 35 minuti.
Ed ecco il risultato:
il risultato è stato gratificante per ognuno dei miei 5 sensi...e non solo dei miei!
La ricetta dei biscotti la trovate qui, quella del laurino qui, e lo sciroppo di menta qui, grazie a chi ha condiviso i propri saperi!
Invece vi trascrivo questa che mi ha dato grande soddisfazione, è di Benedetta Parodi e miracolosamente sono riuscita a prendere appunti:
Torta di mele sbriciolata
Ingredienti:
- pasta frolla
- 4 mele
- 100 gr di zucchero
- 1 cucchiaio di cannella
- 2 cucchiai di fecola di patate
- 100 gr di farina
- sale q.b.
- 100 gr. di burro
- zucchero a velo q.b.
Preparate la pasta frolla (la base per la crostata) secondo la ricetta che vi è abituale e lasciatela riposare in frigo per mezz'ora .
Nel frattempo (cioè mentre la pasta frolla riposa) tagliare a tocchetti le mele, a queste aggiungere 100 gr zucchero, 1 cucchiaio di cannella e due cucchiai di fecola. Mescolate bene.
Stendere la pasta frolla nella tortiera, cercando di creare un guscio e versarvi dentro le mele.
Adesso bisogna preparare il crumble ( le briciole per intenderci), mescolando farina, zucchero a velo, un pizzico di sale e il burro tagliato a tocchetti e lasciato ammorbidire a temperatura ambiente. L'impasto deve essere lavorato formando delle briciole che vanno distribuite sulla torta.
Cuocere in forno già caldo a 180 ° per 30- 35 minuti.
Ed ecco il risultato:
Ma quanto sei carina!!!
RispondiEliminail tuo crumble di mele è fantastico!
è vero! la maternità ci regala tante cose oltre la stanchezza
Buongiorno
il laurino a meeeeeee:) mi scrivo subitissimo la ricetta..nel frattempo sogno una bella fetta di torta! brava:)) buona giornata
RispondiEliminaSarà la maternità che ci mette tutta questa voglia di cucinare allora....
RispondiEliminaComplimenti... è sempre bello vedere e scoprire qualche ricetta nuova!!!
Baci baci.... e buona cucina allora!!!
Ciao...grazie di essere passata dalmio blog!!! Uhmmm che ricetta favolosa...complimenti!
RispondiEliminaCiao, Viola.
Brava Verdy! È sempre bello "leggerti" :) e poi come sei carina versione cuoca, mi piaceeee
RispondiEliminaGrazie a tutte per i commenti incoraggianti!
RispondiEliminanon conoscevo proprio il laurino. da provare! :) lisa
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