Poco meno di un anno fa scrivevo questo post.
Come è andata a finire? Un pugno di mosche. Il pannolino non siamo riuscite a toglierlo, la piccola non era pronta e io non ho avuto voglia di forzarla.
Probabilmente non aveva preso ancora coscienza del proprio corpo, degli stimoli, e averlo o no il pannolino, non cambiava molto.
Certo mi sarebbe piaciuto portarla a settembre al nido senza pannolino, libera da un'ulteriore spesa, e forse anche pavoneggiarmi un po', perché diciamoci la verità, noi mamme diventiamo un tantino vanitose quando si tratta dei progressi dei nostri pargoli, non è vero?
Cmq il vasino è rimasto a prendere polvere nel bagno per diversi mesi e nella migliore delle ipotesi è stato utilizzato per giocare con le bambole.
Poi due settimane fa la svolta. Stanca dei suoi continui capricci per cambiarsi, stanca degli arrossamenti che non so come mai all'asilo proliferavano, ho deciso di punto in bianco di riprendere lo spannolinamento. Ho approfittato di un sabato piovoso che ci avrebbe costretto a casa ed i risultati sono stati ben oltre le mie aspettative.
Poi due settimane fa la svolta. Stanca dei suoi continui capricci per cambiarsi, stanca degli arrossamenti che non so come mai all'asilo proliferavano, ho deciso di punto in bianco di riprendere lo spannolinamento. Ho approfittato di un sabato piovoso che ci avrebbe costretto a casa ed i risultati sono stati ben oltre le mie aspettative.
Siria è stata contenta di indossare le sue nuove mutandine colorate, gli incidenti sono stati tre in dieci giorni e faccio fatica a convincerla che per dormire è ancora necessario.
Ma c'è di più, presa da questa botta di libertà ha iniziato a pretendere di vestirsi da sola e nel giro di pochi giorni siamo passati da bimba con pannolino a bimba libera che si mette mutandine, leggings, calzini e scarpe da sola. Certo non sempre e non quando la mattina abbiamo i secondi contati, ma se possiamo prendercela con calma sono pronta ad assecondare la sua voglia di autonomia.
Diciamo che il momento giusto era arrivato. Per entrambe.
Sì perché questi cambiamenti mi hanno portato a riflettere sull'importanza di rispettare il momento giusto dei bambini, che non è lo stesso per tutti. Che se è vero che la mia bimba ha detto le sue prime parole a 8 mesi, è anche vero che ha iniziato a camminare a 15 mesi, che il primo dentino è uscito tardi e che a dispetto della sua precoce proprietà di linguaggio di togliere il pannolino non ne voleva proprio sapere. Spesso tendiamo a paragonarci alle altre mamme o a paragonare i nostri bimbi ai compagni di asilo o di giochi, o al figlio di tal de tali....e non c'è niente di più sbagliato. Mia figlia è unica, con i suoi pregi e i suoi difetti e soprattutto con i suoi tempi che sono appunto solo suoi.
Ma è anche vero che spesso sono io mamma a dover trovare il "mio" momento giusto per accompagnare mia figlia allo step successivo, perché le sue conquiste mi inorgogliscono e mi spaventano allo stesso tempo, perché se il suo cammino di crescita è faticoso, bé lo è anche il mio nella misura in cui devo rispettare i suoi tempi abbandonando le mie aspettative, accettando che lei non dipende più in tutto e per tutto da me, accettando di lasciarla andare e di lasciare che sperimenti la vita in tutte le sue espressioni.
Ma c'è di più, presa da questa botta di libertà ha iniziato a pretendere di vestirsi da sola e nel giro di pochi giorni siamo passati da bimba con pannolino a bimba libera che si mette mutandine, leggings, calzini e scarpe da sola. Certo non sempre e non quando la mattina abbiamo i secondi contati, ma se possiamo prendercela con calma sono pronta ad assecondare la sua voglia di autonomia.
Diciamo che il momento giusto era arrivato. Per entrambe.
Sì perché questi cambiamenti mi hanno portato a riflettere sull'importanza di rispettare il momento giusto dei bambini, che non è lo stesso per tutti. Che se è vero che la mia bimba ha detto le sue prime parole a 8 mesi, è anche vero che ha iniziato a camminare a 15 mesi, che il primo dentino è uscito tardi e che a dispetto della sua precoce proprietà di linguaggio di togliere il pannolino non ne voleva proprio sapere. Spesso tendiamo a paragonarci alle altre mamme o a paragonare i nostri bimbi ai compagni di asilo o di giochi, o al figlio di tal de tali....e non c'è niente di più sbagliato. Mia figlia è unica, con i suoi pregi e i suoi difetti e soprattutto con i suoi tempi che sono appunto solo suoi.
Ma è anche vero che spesso sono io mamma a dover trovare il "mio" momento giusto per accompagnare mia figlia allo step successivo, perché le sue conquiste mi inorgogliscono e mi spaventano allo stesso tempo, perché se il suo cammino di crescita è faticoso, bé lo è anche il mio nella misura in cui devo rispettare i suoi tempi abbandonando le mie aspettative, accettando che lei non dipende più in tutto e per tutto da me, accettando di lasciarla andare e di lasciare che sperimenti la vita in tutte le sue espressioni.
quando sono andata ad informarmi sul nido a cui penso di iscrivere Nicolò, oltre alle mille iniziative mi hanno proposto di partecipare al progetto senza pannolino subito..... il bambino verrà abituato da appena nato all'uso dello slip. Ho preso tempo. Mi sono documentata, ho letto qualcosa nella blogsfera ma alla fine ho deciso che declinerò l'invito.
RispondiEliminaPenso che sia meglio evitare inutili stress al bambino, aspettare e rispettare i suoi tempi, proprio come dici tu
E vaiiiiiiiiiiiiiiiiii
RispondiEliminaCi vuole pazienza e sempre rispetto come scrivi tu cara Verdiana
Brava tu
ma soprattutto brava la piccola donnina indipendente!!!!!!!!
Un bacio
Hai proprio ragione...confondiamo il nostro momento giusto con il loro, e lo sbaglio e' dietro l'angolo!!!!!
RispondiEliminasai che hai perfettamente ragione? spesso si tende a forzare i bambini ai nostri tempi, a quelli che ci fanno più comodo, per voglia e per necessità, ma che non sono comunque i loro.
RispondiEliminacomunque alla fine ce l'hai fatta, dai, è una bellissima notizia. e pensa quanto starà bene ora, con l'estate davanti e solo delle mutandine di cotone!! (per noi non è stato nemmeno un problema togliere il pannolino a letto... quando si abitua a stare senza di giorno, impara a trattenerla anche di notte... noi in due mesi abbiamo tolto pure quello) :-D
Bene!
RispondiEliminaTrovare il momento giusto anche per le mamme è fondamentale. Quando ho dovuto svezzare Dede non ero affatto pronta. IO, non LUI! e allora ho aspettato un pochino e tutto dopo è andato perfettamente!
Ah, lui il pannolino l'ha tolto a 3 anni suonati, il fratello ne aveva appena compiuti 2... ognuno è un caso a sè!
vero Verdiana! rispettare i loro tempi sempre! e poi dai... non era mica così in ritardo sui tempi! brave brave, tutt'e due!
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