Ho trascorso una notte insonne e stavolta non è stata la rinite allergica a darmi fastidio, ma una brutta notizia ricevuta a tarda sera che ha oscurato tutti i miei pensieri.
Una mia cara amica ha perso la sua bimba all'ottavo mese di gravidanza per una "svista" del medico che la stava seguendo.
Uno strazio.
Abbiamo parlato al telefono fino a tardi, ho ascoltato con orrore tutto il racconto di ciò che era accaduto, incapace di dire altro se non "mi dispiace".
Sono entrata in camera e ho guardato la mia piccola dormire e le ho dato un bacio stringendole la manina. Ho pensato a quanto siamo state vicine a quella stessa svista e a quanto siamo state fortunate.
Ho pensato a passeggini inutilizzati e corredini chiusi nelle scatole, abitini che non saranno indossati, cuori a brandelli e interrogativi continui.
Ho pensato ai privilegi dell'essere madre: il primo sguardo, il primo sorriso, il primo bagnetto, la prima pappa, le prime parole, il primo dentino, i primi passi. Tutta la quotidianità fatta di nottatacce, stanchezza infinita, rigurgiti, coliche e febbre alta. Tutti i capricci, quei momenti che sembrano ingestibili, quelle giornate che vorresti essere sola nell'universo e speri finiscano presto, il disordine cronico e i pianti continui. Ma anche i giochi, le feste, le scoperte continue, le millemila domande, i cartoni animati e i libri illustrati.
Sono una PRIVILEGIATA. Non voglio dimenticarlo mai.
Terribile. Non oso immaginare come possa sentirsi straziata quella mamma. All ottavo mese non è giusto. Non lo è mai, ma alla fine fa ancora più male. Un abbraccio forte alla tua amica.
RispondiEliminaa volte il destino è perverso e ci lascia attonite e impotenti di fronte a quello che accade,sembra non avremo la forza per superare certe tragedie
RispondiEliminaspero con tutto il cuore che la tua amica possa trovare nel marito una spalla d'appoggio e ascolto e che lei lo possa essere per lui, che riescano a far fronte al dolore unendosi ancor più
un abbraccio virtuale anche da parte mia
Sono racconti che non si vorrebbero mai sentire! Un abbraccio
RispondiEliminasiamo delle privilegiate è vero. lo penso ogni singolo momento che passo che passo con mio figlio....
RispondiEliminaIo davanti ad un dolore così ammutolisco.
RispondiEliminaÈ vero siamo privilegiate e io me lo ricordo ogni giorno...
Senza parole...
RispondiEliminagià, i nostri bimbi sono davvero un dono da tenerci stretto!
Mamma mia che dolore immenso... che pozzo nero... amiamo le nostre piccole meraviglie: non scordiamoci mai di quanto siamo fortunate!!! <3
RispondiEliminaMi ritengo anch'io una privilegiata quando sento storie di dolore così forte e sarebbe bene non dimenticarlo mai.
RispondiEliminaHai ragione. NOn dobbiamo dimenticarlo mai! NOn so dire altro che mi dispiace, per la tua amica, per il suo bambino.
RispondiEliminaNon ci sono parole in momenti come questi.
mai dimenticarselo! Mai, neppure quando va tutto bene a tutti! Sono un dono, un dono che si può ricevere oppure no!
RispondiEliminaFai benissimo a ricordarlo a tutte! con tutte le difficoltà che è essere madri almeno lo siamo. mi stringo al dolore della tua amica.
RispondiEliminaè vero, direi che è uno dei pensieri che, tra gli altri, mi fa andare avanti nei momenti di stanchezza peggiore. buona giornata!
RispondiElimina..avevo aperto il tuo blog qualche giorno fa ma avevo richiuso subito perché questo post era troppo "forte"...
RispondiEliminaHai ragione, siamo fortunate, privilegiate. Spero che la tua amica un giorno possa stare bene.
Terribile, mia nonna diceva che uno dei dolori più grandi e inspiegabili é perdere un figlio (due fratelli di mio padre son morti prima di lei di malattia anche se già adulti) é terrificante la sola idea di perdere un bimbo di otto mesi. Abbracci.
RispondiEliminaIntendevo all'ottavo mese di gravidanza ma per una mamma in fieri significa che da otto mesi ti ci senti "mamma"
EliminaImmagino sia un dolore straziante, noi l'abbiamo scampato per un soffio e so che siamo dei privilegiati.
RispondiEliminaE' vero concordo... e ti capisco perchè in occasione della festa della mamma è accaduta la stessa cosa ad un'amica... mentre ad un'altra è mancato il figlio di quindici anni per una emorragia cerebrale.... sono stati dolori grandi.... anche se non diretti perchè grande è stata l'immedesimazione :(
RispondiEliminamamma mia....all'ottavo mese sei proprio già la sua mamma! è vero che non dobbiamo mai dimenticarci di quanto siamo fortunate. un abbraccio
RispondiEliminaHo letto ( con orrore) solo ora :-(
RispondiEliminaMi spiace tantissimo e come te sono grata ogni giorno per quello che ho! Ti abbraccio