Noi siamo da secoli
Calpesti, derisi,
Perché non siam popolo,
Perché siam divisi.
Raccolgaci un'unica
Bandiera, una speme;
Di fonderci insieme
Già l'ora suonò.
(G. Mameli)
Calpesti, derisi,
Perché non siam popolo,
Perché siam divisi.
Raccolgaci un'unica
Bandiera, una speme;
Di fonderci insieme
Già l'ora suonò.
(G. Mameli)
Alzi la mano chi conosce a menadito tutto l'inno nazionale. Avanti dite la verità...io in vita mia l'ho sentito una volta sola, e ahimè in occasione di una importante competizione sportiva internazionale. Diciamo che la cosa non è onorevole...lo spirito patriottico non ha nulla a che vedere con le Olimpiadi o con gli Europei di calcio. Però spesso ho la sensazione che si riesca a sentirsi popolo davvero solo in queste circostanze...triste...
Perché poi terminati i Mondiali torniamo a disprezzarci più o meno cordialmente e a non sentirci popolo...ad alimentare tensioni e campanilismi di vario tipo. E all'estero poi? Continuiamo ad essere derisi e additati, ad essere identificati con pizza e mandolino, mafiosi e mangiatori di spaghetti, popolo di fannulloni e imbroglioni.
Ma è davvero così? Certo le cronache non ci aiutano, la percezione che il nostro Bel Paese sia alla deriva è onnipresente, le considerazioni sul futuro dei nostri figli ci riempiono le notti insonni...
Ma ci sono tante cose che vale la pena di salvare, luoghi da conoscere, persone da incontrare, realtà da scoprire, pietanze da assaggiare...
E allora per partecipare all'iniziativa di Monica ho cercato a lungo nel mio archivio fotografico e alla fine la scelta è ricaduta sulla Calabria, terra in cui sono cresciuta, che per molti anni mi ha tenuto in adozione. Ma ho scelto foto che non hanno nulla a che vedere con i soliti circuiti turistici, perché la Calabria non è solo mare, ma è anche montagne bellissime e borghi ahimè pressoché sconosciuti.
Ladies end Gentlemen eccovi le mie cartoline!
Civita. Borgo fondato verso la fine del XV secolo da comunità albanesi in fuga dalla loro terra d'origine, sulle strettissime gole del fiume Raganello, meta favolosa per un turismo di impronta storico-naturalistica, porta d'accesso privilegiata al Parco Nazionale del Pollino, il parco più grande d'Europa.
Morano Calabro. Altro borgo suggestivo che sorge alle pendici del massiccio del Pollino. Inserito recentemente tra I borghi più belli d'Italia, e insignito della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, per la sua pittoresca posizione geografica e per la pregevolezza delle opere artistiche custodite.
Orto di mio padre. Parlando della Calabria, non poteva mancare la cartolina con l'immagine dei filari di peperoni appesi ad essiccare, simbolo indiscusso della cucina calabrese e di una cultura culinaria unica al mondo e promossa a dovere dall'ormai famosa "Accademia del Peperoncino".
Con questo post partecipo all'iniziativa "Il senso dei miei viaggi" di Viaggi e Baci
La mia preferita è la terza...beddu piccante! ^_^
RispondiEliminaTi abbraccio
in realtà quelli della foto non sono piccanti, ma vedo che rendono bene l'idea!
EliminaTesoro mio...che splendide immagini che hai scelto...hai ragione la Calabria è tanto...è mare e montagna....è terra e poesia
RispondiEliminaUn bacione dolce Verdiana!!!!!
e in bocca a lupo per il contest
Grazie cara, il tuo complimento, bella calabrisella, in qst caso ha un doppio peso! ;-)
EliminaMi piace tantissimo il peperoncino, ma non posso più mangiarlo, purtroppo...
RispondiElimina:)
Mi spiace...io invece ne mangio poco per scelta...mi piace che il piccante sia appena accennato, ma lo adoro come ornamento!
Eliminache belle queste cartoline! o mamma, ma quando è che scadeva l'iniziativa?
RispondiEliminami sa che non ce la faccio proprio :(
ora vado a visitare monica.
intanto complimenti a te!
vaty
Sei ancora in tempo, Vaty, tranquilla!!!
EliminaMa non aspettare troppo perchè sono curiosissima
Grazie Vaty...non vedo l'ora di vedere le tue!
EliminaTi ringrazio tantissimo. Non solo per aver partecipato, ma soprattutto per la meta che hai scelto di testimoniare. E' una regione che amo moltissimo, quella dove ho iniziato a lavorare all'età di 20 anni e che qualche anno dopo mi ha visto per la prima volta imprenditrice ...
RispondiEliminaE' vero, non è solo mare. Ma purtroppo nemmeno quello è conosciuto per come si meriterebbe, soprattutto all'estero, e la stagione turistica si riduce a 2 mesi invece dei 6 che il clima e le bellezze del luogo permetterebbero di utilizzare.
PS: non ci crederai, ma mio figlio (6 anni) conosce quasi tutto l'inno: glielo hanno insegnato alla materna per i 150 anni dell'Unità! Sentirlo cantare da un bimbo italo-tunisino e sapere che i nostri politici forse non l'hanno nemmeno mai ascoltato fino in fondo, fa un certo non so chè ... ;D
Quanto vorrei conoscere te e tuo bimbo...
EliminaUn giorno verremo a trovarvi, prometto :-)
Wow, vedi un pò come è piccolo il mondo! Un pò calabrese anche tu allora!
RispondiEliminaNoi stiamo insegnando l'inno alla piccola di casa (22 mesi) in questi giorni, per adesso solo la prima strofa...ma conto di impararlo bene io e di insegnarglielo per intero quanto prima! per adesso cmq mi da soddisfazione ;-)
E complimenti a Samir, immagino che per te debba essere stata una grande emozione sentirglielo cantare!
La Calabria, regione così vicina a dove abito, in Sicilia, eppure ancora poco conosciuta. Sono stata diverse volte ma vedo che c'è sempre da scoprire posti nuovi...
RispondiEliminaFelice allora di averti fatto conoscere qualcosa di nuovo! A presto!
EliminaCiao!
RispondiEliminasono passata per invitarti ad un post di massa previsto per DOMANI MARTEDI 10.07.12.
riguarda una questione molto importante: la distruzione del TIMBUCTU da parte dei TALEBANI.
Domani molti blogger pubblicheranno un post di massa il cui contenuto sarà pubblicato su questo blog:
http://iltemporitrovatodiantonella.blogspot.it/2012/07/timbuctu.html?
> utm_source=BP_recent
se vuoi partecipare, devi solo copiare il contenuto e scrivere che anche tu partecipi a questo post di massa ai fini di sensibilizzare i media.
"stanno distruggendo qualche cosa che appartiene al patrimonio dell’umanità, ma nessuno ne parla, se vuoi aiutaci a spargere la voce e a sollevare un “polverone”."
grazie,
Vaty
si la calabria è sopratutto montagna ma una montagna bellissima paragonabile alle dolomiti, non so se sia un bene o un male che pochi conoscono cosi si preservano di più :-)
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