Ho ricevuto qualche settimana fa un bellissimo regalo...una cosa da curare, far crescere...insomma un'altra creatura di cui prendermi cura....
No, non si tratta di un cane, nè di un gatto o di altro animale, non è una pianta e soprattutto non c'è nessun altro bimbo in arrivo...
Ma è la pasta madre!!!
O lievito naturale, o pasta acida o come più vi piace chiamarlo...
Avevo in testa già da un po' questa cosa, mi volevo cimentare nell'auto-produzione del pane e sperimentare, soprattutto dopo aver letto tante cose interessanti qui. Ma come al solito, nelle mie nuove imprese, dopo un iniziale entusiasmo inizia la meditazione e prima di arrivare alla sperimentazione ne passa di tempo...
In realtà la cosa mi spaventava un pochino e non trovavo lo stimolo giusto per mettermi all'opera...quando poi, un giorno, parlando con un collega...lui mi dice "Ma non farla, te la porto io la pasta madre, già bella e pronta"...da non credere...a volta basta solo parlare!
Ed eccola qui, la mia creaturina...un lievito importante, figlio di un paese intero, Ascea, dove tutte le donne fanno il pane in casa usando la pasta madre e passandosela di famiglia in famiglia, come si faceva anticamente secondo le vecchie tradizioni. Un regalo bellissimo, che ha per me un grande valore, che rappresenta simbolicamente la mia ricerca della tradizione e il mio desiderio di fare un passo indietro.
Cmq...nel caso in cui qualcuno si stesse chiedendo come sta andando...io rispondo...BENE!
Avendo ricevuto un lievito già pronto a panificare, si tratta solo di rinfrescare...ed è più facile di quanto pensassi...
Avendo ricevuto un lievito già pronto a panificare, si tratta solo di rinfrescare...ed è più facile di quanto pensassi...
per quanto concerne il pane, mi sto divertendo tantissimo, sto seguendo le ricette che si trovano in rete e un po' anche l'istinto, ma ovviamente la tecnica è da perfezionare, soprattutto perché devo scoprire come sfruttare al meglio il mio forno elettrico...
Ma soprattutto sapete qual'è la cosa più bella? Scoprire che fare il pane è un gesto atavico che rispolvera nella nostra memoria storica emozioni profonde, il creare, dare forma, vedere crescere, e poi mangiare qualcosa dal sapore unico, che se compri dai per scontato, ma che scontato non è...insomma fare il pane è un gesto d'amore!
Ma che brava!!!
RispondiEliminaun gesto d'amore sicuramente...
piacerebbe anche a me ricevere un così gradito regalo...
Se ti va ..ti ho indicata per un gioco carino dei 7 links...in caso vieni a dare un'occhiata.
Passa una splendida serata bimba
ciao
Wow sembra buonissimo! Noi stasera abbiamo fatto il pane, ma senza pasta madre ;-)
RispondiEliminaHai proprio ragione! Fare il pane e in particolare con la pasta madre è una vera esperienza di vita!
RispondiEliminameravigliosa questa ricetta ti seguiro mi sono aggiunta se vuoi passa da me
RispondiEliminaOh che bei ricordi... la mia ha figliato piccole paste madri e tante pagnotte.. Poi quando ho ripreso a lavorare dopo la maternità non sono più riuscita a starle dietro.. la mia m'è morta. poverina!!!
RispondiEliminaOh ma vedrai.. vedrai quante soddisfazioni ti darà la tua.. vedrai!!!
Perché non ho anch'io un collega che mi regali la pasta madre? è da tempo che vorrei provare a farla, tra il dire e il fare ci metto in mezzo più di un mare ...
RispondiEliminaGrazie per i complimenti e gli incoraggiamenti a tutte voi!
RispondiEliminaSe non fossimo così lontane ne regalerei un pezzetto a ciascuna, davvero...
Ma un domani chissà...se per caso il destino vi dovesse portare dalle mie parti, sarei felice di condividerla!
Baci
che bello. ho visto qualche volta la gente che regalava pasta madre, ma non avevo mai capito esattamente di che cosa si trattasse. mi farebbe molto piacere fare il pane in casa, ma temo che ci vuole tanto tempo e fatica. forse fra qualche anno. ma il tuo sembra buonissimo! :) lisa
RispondiEliminaah, Verdiana, non fossi così lontana ci verrei io a prenderne un pezzettino... :-)
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