martedì 28 giugno 2011

I colori dell'estate

Oggi l'estate la vedo color arancio, ma quell'arancio a tratti giallognolo, a tratti con sfumature rosee... il colore delle albicocche insomma!




Come queste buonissime, biologiche, assolutamente non trattate, che nei giorni scorsi hanno letteralmente invaso la mia tavola e il mio frigorifero...
Un frutto buonissimo, ricco di minerali e vitamina A, grande alleato della pelle e della bellezza, ma che fresco va consumato subito... e allora come fare per non farle andare a male senza rischiare una indigestione???
Facciamone una marmellata!


La ricetta che ho utlizzato, trovata in un vecchio quaderno di appunti culinari e di cui non ricordo più la fonte, è questa:

1.3 Kg di albicocche non trattate,
500 gr di zucchero
200 ml di acqua





Lavare le albicocche e privarle dei noccioli, tagliarle a pezzi piccoli, fare uno sciroppo con l'acqua e lo zucchero e versare frutta e sciroppo in una pentola grande. Fare cuocere per circa 30/40 minuti mescolando di tanto e verificare la consistenza con la prova del piattino, tenendo conto che quando si raffredda la marmellata si addensa ulteriormente.
Una volta pronta versarla in vasetti precedentemente sterilizzati e lasciarli raffreddare a testa in giù.
Quando sono completamente raffreddati, farli ulteriormente sterilizzare in una pentola con acqua che non deve coprire interamente i vasetti, per circa 15/20 minuti dall'ebollizione. Lasciare raffreddare completamente prima di toglierli dalla pentola.
P.S. io ho aggiunto anche una busta di pectina per ridurre i tempi di cottura, anche se lo stesso risultato dicono che si potrebbe ottenere aggiungendo al composto 50 gr. di succo di limone.

Il risultato? E che ve lo dico a fare...buonissima! E lo è tanto più se consideriamo che è stata la mia prima marmellata...ma non mi sono mica fermata qui...
Infatti ne ho subito preparate altre di altro tipo...ma questa è un'altra storia!
E per voi...di che colore è l'estate?

sabato 25 giugno 2011

Le 3 R

Ovvero riduci, riusa, ricicla...se ne è parlato tanto un pò dappertutto...e allora ne parlo anche io...
Nell'ottica dei Piccoli passi... di cui parlavo qualche tempo fa, ho provato in questi mesi ad impegnarmi ad apportare alla vita di ogni giorno delle correzioni, niente di così importante forse rispetto ad altre grandi imprese , ma mi hanno portato a scoprire nuovi punti di vista.
Procediamo con ordine...
La prima R sta per RIDUCI.
Ho provato a ridurre i miei rifiuti reintroducendo il tovagliolo di stoffa (anche se il resto della mia famiglia ancora preferisce quello di carta), scegliendo prodotti poco imballati e confezionati, acquistando detersivi alla spina, comprando una SIGG per non utilizzare le bottigliette di plastica in ufficio e fuori casa, trovando il modo per non usare più i dischetti di cotone struccanti...


...utilizzando le spugne di luffa per lavare i piatti ed eliminando quelle sintetiche...


...A breve potrò dare anche un'altra testimonianza importante...ma non anticipo niente.

La seconda R sta per RIUSA.
Mi sto adoperando per dare una nuova vita alle cose e in effetti la mia mansarda sta per diventare una discarica, nel senso che conservo tutto ciò che ritengo possa essere riutilizzato (non inserisco foto della mia discarica, pardon mansarda, perchè è troppo nel caos) e mi sto facendo aiutare dalla "mia amica Singer" per modificare degli abitini ripescati nel baule della soffitta di mia madre...

La terza R sta per RICICLA.
E qui mi riferisco al riciclo creativo...argomento che ha sempre destato un fascino immenso ai miei occhi, fin da quando da bambina costruivo i mobili per la casa di Barbie con le scatole dei biscotti disegnandoci sopra... da quando poi ho scoperto sul web i blog e i siti che si occupano di riciclo creativo si è aperto ai miei occhi un universo di cose da fare, sperimentare ed esplorare...
Perciò vi presento il mio primo vero progetto di riciclo creativo, concepito un paio di anni fa prendendo spunto da una rivista (Trenta buone idee, forse qualcuno la ricorda), iniziato durante la gravidanza e portato a termine finalmente qualche settimana fa:


...la memo lavagnetta tutta di recupero: tappi di sughero a rondelle (la parte più seccante é tagliarli) e  una vecchissima lavagnetta da cucina in cartoncino ripescata nella solita soffitta di mia madre...solo la passamaneria e le puntine sono state acquistate...certo le rifiniture non sono eccezionali ma sono comunque orgogliosa del risultato. La foto l'ho scattata appena terminata e sistemata  nel ripostiglio ma vi assicuro che è subito diventata piena di appunti e to do list.
Adesso spero di non metterci un altro anno a terminare gli altri progetti che la mia mente in continuo movimento ha già partorito!

Tutto questo "papiello" solo per dire che mi sento bene...un passettino alla volta inizio a prendere consapevolezza del fatto che è necessario fare un piccola inversione di marcia e ritornare ad alcune abitudini del passato (neanche troppo lontano a pensarci bene), riscoprire cosa è davvero importante nella nostra vita, se siamo quello che consumiamo o se semplicemente siamo... io voglio essere!

martedì 21 giugno 2011

I colori dell'estate

Primo giorno d'estate! Allelujia, allelujia...
Ma di che colore è l'estate? Guardandosi attorno è facile scorgere, anche nel girigio di una città, un tripudio di immagini colorate...
Oggi associo a questa stagione il bianco...come i gigli di Sant'Antonio che dalle mie parti si vedono un pò in tutti i giardini...


Il loro profumo è inconfondibile e il loro sbocciare preannuncia l'estate imminente... il loro candore rappresenta la purezza di uno spirito non ancora corrotto, la fierezza e la nobilità d'animo...


Di che colore è per voi l'estate?

giovedì 16 giugno 2011

Noi le cinture le allacciamo...e tu?

Aderendo all'iniziativa di Genitori crescono a cui partecipa da quest'anno anche Mamma Felice anche noi diciamo:



 Noi chi? Ma io e Siria naturalmente, che in tutti gli spostamenti, brevi e lunghi che siano indossa sempre la cintura e sta comodamente seduta nel suo ovetto.


Fortunamente fino ad oggi non ha mai fatto troppe storie in macchina, spesso si addormenta, ma anche quando si è stancata è bastato cantare una canzocina o darle un giochino per intrattenerla e il pericolo pianti isterici è stato subito scongiurato...



Cmq anche nelle situazioni più difficili, sarebbe sempre opportuno non lasciarsi impietosire di fronte alle lacrime e fermarsi per un pò...per poi ripartire sereni e SICURI.
Domani partiremo per un weekend a casa dei miei in Calabria e ovviamente saremo tutti con le cinture allacciate, perchè la sicurezza è una cosa importante sempre e non bisogna essere superficiali, soprattutto quando di mezzo ci sono i bambini...
E tu? Le allacci le cinture?

mercoledì 15 giugno 2011

Benvenuti al Sud!

Sono meridionale. Ma meridionale per davvero... nata in Sicilia da genitori campani, cresciuta in Calabria e attualmente ritornata in Campania... praticamente un casino, soprattutto quando devi spiegare a qualcuno di dove sei.
Una "terrona" contenta di esserlo, ma consapevole dei problemi che affliggono la mia terra...ma quale di quelle citate, direte voi?
Tutte, perchè ad ognuna di qst tre regioni sono legata, ma la Campania in particolare...per questo motivo è con orgoglio che scrivo qst post, perchè in una terra martoriata come la mia esistono delle eccellenze!
Ebbene sì...in tutto il ciarpame di cui si parla è giusto che emergano anche i fatti positivi....e ne cito due in particolare che  negli ultimi giorni mi hanno resa molto felice.

Notizia numero 1

La regina delle coste italiane per il 2011, stando alla classifica stilata da Legambiente e dal Touring Club è Pollica, località stupenda in provincia di Salerno che invito tutti a visitare.

Immagine presa dal web


Immagine presa dal web
 
Un paese che rappresenta una vera eccellenza in questa regione, esempio di come sia possibile fare economia e al tempo stesso salvaguardare le risorse naturali e paesaggistiche, anche in un territorio difficile. 
P.S. Per gli amanti della buona cucina...Pollica è stata scelta anche come sede dell’Osservatorio permanente della Dieta Mediterranea, riconosciuta qualche mese fa dall’UNESCO come Patrimonio Immateriale dell’Umanità.

Notizia numero 2: 


Il Comune di Baronissi (mio comune di origine) sabato 18/6 inaugurerà la "Casa dell'Acqua".
Riporto dalla pagina facebook del Sindaco Moscatiello: "Casa dell’Acqua è una struttura simile ad un piccolo chiosco realizzata secondo rigidi criteri ambientali, con materiali non inquinanti e autoalimentata attraverso una centralina fotovoltaica, che eroga acqua dell’acquedotto, buona, fresca, microfiltrata e, quindi, sicura che i cittadini di Baronissi potranno bere e prelevare gratuitamente. Attraverso la Casa dell’Acqua si vuole valorizzare l’acqua del rubinetto, costantemente sottoposta a rigidi controlli e quindi, ottima per essere consumata, ma soprattutto, non essendo più necessario utilizzare bottiglie di plastica, si limita sia il consumo energetico derivante dalla loro realizzazione, sia la produzione di rifiuti, con un conseguente ridimensionamento dell’inquinamento".

Ecco, non è che me la voglio cantare e suonare da sola...ma quando vivi in una terra afflitta da tanti problemi e ti chiedi ogni giorno se è giusto far crescere un figlio qui, quando ti trovi a dover continuamente pagare le conseguenze di una cattiva gestione del territorio, anni di abusivismo edilizio e non solo, rifiuti e mala sanità...allora sono notizie come queste che ti danno la forza e la determinazione di andare avanti e che con orgoglio ti fanno dire BENVENUTI AL SUD!!!

    giovedì 9 giugno 2011

    10 Mesi

    Un anno fa in qst giorni ti custodivo ancora dentro me...


    ...e oggi compi dieci mesi, hai abbandonato già da un pò l'aspetto di una neonata (a volte mi sembra che nell'espressività tu non l'abbia mai avuto), sei una bimba ormai, che non smette di stupirmi ogni giorno che passa...
    Ieri sera riflettevo su quanto tu mi abbia cambiato la vita e non mi riferisco al fatto che la notte si dorme ancora poco, alla gestione del tempo, etc etc... penso a quanto tu mi stia rendendo una persona diversa (spero di non peccare di presunzione se dico migliore :-p) per il solo fatto che ogni giorno della mia vita desidero essere migliore per TE.
    Perchè mi stai facendo riscoprire il mondo attraverso i tuoi occhi innocenti, perchè voglio essere una buona madre, perchè voglio trasmetterti valori positivi, perchè voglio lasciarti un posto migliore dove crescere e diventare grande e diventare poi madre anche tu...
    Ieri sera, mentre ti stringevo al cuore per farti addormentare sentivo tutto il tuo amore incondizionato e pensavo a quanto sono fortunata ad essere madre...


    Grazie Amore mio per quello che mi stai donando...
    Tua Madre

    lunedì 6 giugno 2011

    Tu chiamale se vuoi...emozioni

    Quella appena trascorsa è stata una settimana decisamente carica di pensieri ed emozioni.
    L'inizio non è stato proprio entusiasmante. Ho vissuto sentimenti contrastanti, fortemente contrastanti.
    Energia e determinazione sul lavoro, per riuscire ad onorare gli impegni prefissati, estrema stanchezza a  casa e in famiglia. Stanchezza fisica (quella ormai si è cronicizzata), stanchezza rispetto a determinati atteggiamenti di mio marito, stanchezza rispetto alle problematiche di appetito di mia figlia. E se al lavoro mi sono sentita forte come un leone e forte del mio ruolo, orgogliosa del mio operato e di come ho gestito il tempo, a casa mi sono sentita un disastro, incapace come moglie, come mamma, come donna.
    Incapace di farmi rispettare e aiutare da mio marito, incapace di prendermi cura di me stessa e incapace di gestire mia figlia, in bilico tra l'inadeguatezza e il senso di colpa per i miei atteggiamenti puramente egoistici.
    Il senso di inadeguatezza me lo porto dietro da quando la piccola è nata...per un mese ho provato ad allattare al seno senza ottenere risultati lontanamente accettabili, mi sono sentita inferiore come madre per non essere riuscita a compiere qst grande atto d'amore ed è come se a questo fattore attribuissi in maniera più o meno consapevole la causa dei capricci alimentari di Siria...
    ...Siria che per molti mesi ha rifiutato il latte e lo prendeva solo dormendo, che vuole mangiare sempre le stesse cose, che non vuole la frutta, che rifiuta a prescindere i sapori nuovi...
    Di fronte alle solite storie all'ora di cena, qualche sera fa ho sbottato, lei ha pianto ed io mi sono sentita tremendamente egoista...
    ...perchè tirando le somme è una bambina sana e serena che cresce bene nonostante le fatiche di Ercole per farla mangiare...perchè  sclerando non stavo accettando il fatto che mia figlia ha un suo carattere, una sua personalità che è altra da come sono io e da come vorrei che lei fosse e che sono io a dovermi adattare alle sue esigenze e non lei alle mie... perchè lei mi sta insegnando tanto e io a volte sono troppo presa da altro per accorgermene...
    Fortunatamente i giorni trascorsi a casa mi hanno fatto comprendere che quello di cui avevo bisogno era solo TEMPO.
    Tempo per metabolizzare qst emozioni, comprenderle e trasformarle...
    ...tempo per riposare, tempo da dedicare a me stessa, tempo per noi tre soli per ritrovarci un pò senza distrazioni...


     
    ...tempo da dedicare alla casa, fare il bucato e godere del profumo dei panni puliti stesi al sole...


     
    ...tempo per preparare il tè freddo da sorseggiare nei momenti di calore pomeridiano...


    ...tempo per provare la ricetta dei creackers di Ester, buonissimi...


    ...veder crescere nel forno un dolce per la colazione...


     
    ....tempo per ritrovare il sorriso...


     
    ...e stare bene...PER DAVVERO!
    


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